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#CREDICI

WALTER KLINKON nasce 4 volte.

La prima nel Gennaio del 1975 a Trieste, acquario, vivace e molto irrequieto diceva la pagella, potrebbe fare meglio, se solo si applicasse...

La seconda a 14 anni, terza media, già ripetente della seconda, viene messo in primo banco, disastro, non poteva più bighellonare. Li l'illuminazione, l'unico modo certificato per finire il dramma della scuola era paradossalmente studiare.

Così fece, finì ed uscì con il buono e salutò tutti. Andò a lavorare, in macelleria dal padre. Imparò l'arte dell'apprendistato, quello vero, quello dove prima di prendere un coltello in mano diventavi un professionista delle pulizie. Li i primi incontri con il pubblico, arrossiva, era timido, pian piano conquistò il suo primo palco.

Terza nascita a 24 anni, mise il naso fuori da Trieste,

a Londra, impara l'inglese in un ristorante francese, mah.

Prende paura, pensa di essere vecchio a 25 anni e torna a casa, a fare un lavoro comune, colleziona lavori, uno diverso dall'altro, macellaio, salumiere, elettricista, muratore, portalettere, lavapiatti, aiuto cuoco, magazziniere, fattorino, insomma, impara l'arte e mettila da parte.

A 28 anni la quarta nascita, gli viene posta una domanda, "cosa vuoi fare da grande?" L'animatore era il suo sogno, e dopo vari e vari tentennamenti, si butta a capofitto in questa nuova avventura.

Chiude il contratto di affitto, vende la macchina, e saluta tutti, parte per Metaponto in Basilicata. 

Sì, lo sappiamo, la domanda è, "ma chi va in vacanza in Basilicata?"  In effetti il posto è bello e l'esperienza è unica. Sale sul palco la prima volta davanti a 800 persone e capisce che quella è la sua vita.

Da animatore si trasforma in mago, nasce il personaggio Magicomico, lo porta all'inizio a far spettacoli per bambini, fino a conquistar qualsiasi tipo di pubblico, da giovani a nonni, da imprenditori ad insegnanti.

Nel 2015 la "SVOLTA", crea il "Mago della Motivazione", usa la magia come metafora per rendere più facile ed efficace la comprensione delle tecniche di comunicazione, di crescita personale e di motivazione.

Il futuro lo sta scrivendo...

“C’era una volta un bambino che non aveva sogni”, il discorso magico di Walter Klinkon al TEDxTrento ci riporta all’infanzia, parlando di sogni, di coraggio e di quelle fibre vitali, che formano il suo filo di valori.

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